Un documentario della BBC rivela l’antisemitismo del Partito Laburista

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Foto Garry Knight from London, England - Millicent Fawcett Statue 12 - Jeremy Corbyn, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=75166623
Foto Garry Knight from London, England - Millicent Fawcett Statue 12 - Jeremy Corbyn, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=75166623
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Il documentario Panorama della BBC sull’antisemitismo all’interno del partito laburista britannico, trasmesso il 10 luglio, ha avuto numerosi meriti. Ha esposto molti dettagli sconosciuti dell’odio anti ebraico all’interno del partito. Il documentario ha fornito molte nuove informazioni sulla Cortina Fumogena che avvolge alcuni aspetti importanti dell’antisemitismo laburista. Ha anche rivelato come alcuni membri del partito laburista siano sostenitori del negazionismo della Shoah. Un ex collaboratore intervistato ha detto che circolano apertamente frasi del tipo : “Hitler aveva ragione” e “Hitler non ha fatto abbastanza”.

 

Analisi di Manfred Gerstenfeld

La Cortina fumogena include le tecniche che dovrebbero risolvere i problemi mentre la si usa per nasconderli, come avviene per certi leader che ricoprono posizioni apicali all’interno del partito laburista. Non dicono apertamente: “Proteggiamo gli antisemiti che riteniamo preziosi per il partito”. In realtà, tuttavia, è quello che fanno.

Jeremy Corbyn è l’esempio numero uno. In molte occasioni ha affermato che il suo partito eliminerà l’antisemitismo. Mentre criticava il documentario Panorama,lo confermò di nuovo, dicendo: “L’antisemitismo è un veleno, è vile, è sbagliato …” È un veleno nella nostra società e in qualsiasi altra società … Non è accettabile in nessuna forma. ”

La segretaria generale del partito laburista Jennie Formby ha scritto nel febbraio di quest’anno un articolo dettagliato: “Eliminare il male dell’antisemitismo dal nostro movimento è la mia missione.” Uno degli ex impiegati laburisti ha affermato nel documentario che l’affermazione di Formby di dare priorità alla battaglia contro  l’antisemitismo era niente altro che “una battuta scherzosa.

“Un altro ex membro del personale che si è occupato delle denunce ha affermato che l’interferenza della segreteria centrale del partito nel valutare le procedure delle denunce era molto grave, al punto che aveva considerato di suicidarsi, saltando dal balcone dell’ufficio di Formby.

Inizialmente, il documentario della BBC era ufficialmente disponibile per il pubblico di tutto il mondo. Tuttavia, pochi giorni dopo la messa in onda, la BBC lo ha limitato agli spettatori nel Regno Unito. Il documentario è tuttavia disponibile online, dove è stato caricato da una fonte indipendente.

È importante rendersi conto che il documentario Panorama non era un’esposizione completa e concisa degli aspetti chiave dell’antisemitismo nel partito laburista. Oltre a quelli menzionati, mancava il punto principale, il ruolo di Corbyn, un simpatizzante terrorista anche se si dichiara “antirazzista”. Ha infatti chiamato Hezbollah e Hamas suoi “fratelli” e “amici”.

Corbyn ha anche fatto donazioni finanziarie a un negazionista della Shoah. È anti-israeliano sempre e antisemita part-time.

Il documentario ha chiarito che l’arrivo di Corbyn come leader del partito nel settembre 2015 ha fortemente incoraggiato gli antisemiti laburisti a manifestarsi pubblicamente. Un iscritto ha detto che prima dell’arrivo degli attuali leader, le posizioni antisemite erano molto limitate. In una intervista, un altro ex impiegato che però non è apparso sullo schermo, ha affermato che con l’arrivo di Corbyn in una settimana c’erano in media decine se non centinaia di lamentele per quanto accadeva.

Analizzando gli elementi chiave dell’esplosione del problema dell’antisemitismo laburista, si dovrebbe anche prestare attenzione al ruolo indiretto del predecessore di Corbyn, Ed Miliband, che rese possibile l’elezione di Corbyn a leader. Istituì infatti una regola secondo cui i sostenitori che pagavano solo £ 3 (circa $ 4) avevano il diritto di votare per eleggere il leader. Il documentario mostra come Corbyn abbia ricevuto 160.000 voti aggiuntivi. Molti di questi provenivano dall’estrema sinistra.

Scoppiato il fuoco delle posizioni antisemite, Corbyn e i suoi avrebbero potuto facilmente estinguerlo, in più di tre anni dalle prime indicazioni significative: a esempio tra gli studenti laburisti dell’Università di Oxford. Ci sono molte prove che la leadership laburista non ha voluto farlo. In effetti, garantiva la protezione di alcuni dei peggiori antisemiti. Da quando Corbyn è diventato leader, solo quindici membri sono stati espulsi a causa dell’antisemitismo. Il rapporto del 2016 della Commissione per gli Affari Interni della Camera dei Comuni ha affermato che la mancanza di azione della leadership laburista “rischia di prestare forza alle accuse secondo cui elementi del movimento laburista sono istituzionalmente anti- semiti.” Questo è stato dettagliato da Alan Johnson, studioso e membro del lavoro. Ha pubblicato un rapporto intitolato“ Institutionally Antisemitic Contemporary Left Antisemitism and the Crisis in the British Labour Party“. La possibilità di un’indagine a pieno titolo sull’antisemitismo dopo quella preliminare della Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani (EHRC) non ha esercitato pressioni su Corbyn. Questo ente pubblico ha ora annunciato un’inchiesta completa.

Solo un partito non è mai stato sottoposto a tale indagine: il British National Party, un piccolo movimento di estrema destra. Più di 30 informatori, inclusi gli attuali membri del partito laburista, hanno dichiarato che presenteranno prove all’EHRC. Una questione cruciale ma sottostimata è il numero dei membri laburisti che fanno dichiarazioni antisemite. Lord Falconer, ex ministro laburista, ha affermato che ci sono migliaia di antisemiti. La suddetta dichiarazione del personale sul numero medio di proteste settimanali lo conferma.

Corbyn ha reagito al documentario di Panorama dicendo “… È meno dello 0,1% dei nostri membri che è mai stato coinvolto in qualsiasi accusa, non importa quale soluzione del problema si trovi.” La matematica conferma che, se Lord Falconer è corretto, dovrebbero esserci almeno 2000 – e probabilmente molti altri – antisemiti nel partito laburista, cioè oltre lo 0,4% degli iscritti che all’inizio del 2019 ammontavano a circa 512.000.

Questi calcoli, tuttavia, sottostimano notevolmente la realtà. Si tratta principalmente di denunce sull‘antisemitismo relative ai titolari di uffici del partito laburista e ai funzionari eletti. Per essere più precisi, si potrebbero aggiungere anche iscritti e attivisti. Come reazione al documentario Panorama, i quattro più importanti leader laburisti della House of Lords hanno scritto a Corbyn proponendo di istituire una indagine per riesaminare le accuse degli ex impiegati intervistati nel documentario. Hanno anche offerto consulenza e sostegnoo su come avviare una procedura di indagine adeguatamente indipendente.
Dato che la “cortina fumogena” è radicata nell’attuale leadership laburista, questo suggerimento potrebbe essere almeno una soluzione parziale per sbarazzarsi di molti antisemiti nel partito laburista.

C’è un elemento positivo nella battaglia contro l‘ antisemitismo laburista.
Numerosi parlamentari, inclusi quelli non ebrei come il vice capo Tom Watson, stanno attivamente combattendo contro l’antisemitismo nel partito. Lo stesso vale per il Jewish Labour Movement (JLM), che fa parte del partito laburista da quasi cento anni.

Manfred Gerstenfeld è stato insignito del “Lifetime Achievement Award” dal Journal for the Study of Antisemitism, e dall’ International Leadership Award dal Simon Wiesenthal Center. Ha diretto per 12 anni il Jerusalem Center for Public Affairs. Prima pubblicazione in italiano a cura di Informazione Corretta. Traduzione di Angelo Pezzana.